domenica 8 novembre 2015

Azienda Sete, Azienda Ajola BLURB Venerdi 11 Dicembre

Venerdi 11 Dicembre Atessa Chieti Via Fontane Vecchie N'7 
Fondaco dei Dominicani

Il progetto Sete nasce a Priverno nel 2013, tra i Monti Lepini, a 100 km a sud di Roma e 20 dal Parco Nazionale del Circeo. L’obiettivo è realizzare vini di territorio recuperando vitigni autoctoni come l’Ottonese (Bellone a piede franco), il Moscato e il Cesanese. Siamo convinti che l'agricoltura
naturale sia uno strumento di cambiamento, di rinascita delle coscienze, di valorizzazione e rispetto
del territorio.
Al momento gestiamo circa un ettaro di vigneto diviso in diverse piccole particelle, alcune delle quali erano state abbandonate mentre altre stavano per esserlo.
Acquistiamo anche uve da vignaioli amici che coltivano in modo naturale.
Coltiviamo la terra in armonia con la natura, realizzando vini che raccontino i luoghi dove siamo nati
e cresciuti e dove abbiamo deciso di restare. Creare e non produrre, accompagnare e non manipolare, i vini Sete sono succhi d'uva fermentati naturalmente senza l'uso di prodotti chimici sia in vigna che
in cantina e senza solfiti aggiunti.
Emiliano
Giorgi
Arcangelo
Galuppi
the labels


 Ajola 
Luogo: Ajola Orvieto Umbria 
Superficie: 5,5 ha 
Altitudine: 440 m.s.l.m. 
Suolo: Suolo di origine vulcanica franco-sabbioso 
Coltiviamo: Principalmente 2 ha di vigna e circa 600 piante di ulivo. 
L'ajola è una piccolissima azienda agricola tra Lazio, Toscana ed Umbria. Ci troviamo sulle colline tra Bolsena ed Orvieto . I vini che facciamo sono semplici, rustici e beverini, i vini contadini che da sempre sono stati sulle tavole di chi lavora la terra. Cerchiamo di farlo al meglio interpretando le diverse annate ed attraverso i cambiamenti che coinvolgono sia noi che le nostre piante. Stiamo cercando di ricostruire, sulle macerie lasciate dall'agroindustria, un nuovo modo di fare agricoltura più onesto e più autentico. In campagna cerchiamo di prendere spunto dalle più diverse tradizioni agricole e cerchiamo di renderle pratiche e funzionali nel nostro agro ecosistema. In cantina non aggiungiamo mai niente ai mosti ne ricorriamo mai alla filtrazione. 
2013: 
Una bella annata. Purtroppo per noi due volte la grandine. Poca uva. Solo due bianchi. Abbiamo cercato di capire le nostre vigne. Due vini opposti, da una parte pressatura diretta delle vecchie vigne dell'orvieto classico quelle più verdi ed acerbe, dall'altra la macerazione su buccia del procanico più maturo. 
2014: 
Un'annata molto difficile: pioggia, freddo ed umidità. Tanti esperimenti. Risultato: vini semplici e poco alcolici...una spremuta d'uva, avvolte verde ed acerba, ma fresca e beverina. 
azienda agricola ajola di jacopo battista 

Nessun commento:

Posta un commento