martedì 10 novembre 2015

Sete di Verità 2015 11th Dicembre



Ciao Ragazzi anche quest'anno come negli ultimi 3 anni organizzeremo l'evento Sete di Verità.
Come al solito la Forma e formula sarà la stessa, riunire piccoli artigiani del vino con le loro gemme e metterle in degustazione ai clienti presenti alle 4th edizione di Sete di Verità.
Il nome viene da un idea del nostro carissimo amico e direttore della Associazione no profit GLEMAD eventi Luca Bevilacqua, un Sommelier professionista da più di 15 anni nel campo della ristorazione.
Luca stanco di servire al tavolo vini che fossero mascherati dalle barrique, super estratti e omologati da quello che la critica enogastronomica chiama gusto internazionale ha deciso di mettersi alla ricerca di produttori che avessero un senso di territorialità; i suoi primi assaggi passarono per la Loira in Francia dove la  biodinamica ed il matrimonio con l'ossigeno nelle vinificazioni riassettarono il suo palato.
Ecco qui che da Abruzzese la sua ricerca costruttiva inizia con l'Abruzzo terra dove lui passa il maggior tempo e ovviamente lavora; ultimamente diventato papà quindi con le radice bene integrate in questa splendida terra.
Marco Battista imprenditore in high Tec con la passione dei Pet Nat lo aiuta a condivedere le beve e le visite nelle aziende.
Raffaele amico di Luca da decenni lo supporta e gli da le dritte sui produttori transalpini. Presente dalla seconda edizione ha sposato il progetto e si è interessato con Luca nella ricerca dei produttori e ha divulgato con lui la stessa passione ed energia. Lui è sommelier dall'altra parte del mondo a Melbourne quest'anno è stato nominato Sommellier dell'Anno per la rivista "Australian Gourmet Traveller" in Oceania. Le sue più grandi passioni sono le mineralità nel vino che sempre riscontra nei produttori naturali che con il loro approccio non intervenzionista ne esatano i suoli dove le vigne sono dislocate.
Così inizia la ricerca dei piccoli produttori che lavorano la terra con dedizione senza distruggerla con sistemici e prodotti di sentici, ma invece sovesci preparazioni organiche come compost e fasi lunari sono le idee dietro le vigne dei nostri artigiani. Cura maniacale della vigna.
In cantina ovviamente il meno viene fatto è più  il vino è buono, i nostri amici lavorano con uso della So2 bassissimo o nulla, lieviti esclusivamente d'ambiente e contenitori neutri per non regalare profumi che non appartengono all'uva.
Sono prodotti sani e genuini con approccio Glu Glu che ti permettono di tracannare la bottiglia senza pensarci o come dicono i cugini francesi Vin de soif.
Nel nostro percorso di ricerca ci si incontra sia con i Produttori ma anche con ristoratori, appassionati e rappresentanti del vino Naturale.
Alcuni di loro saranno presenti alla degustazione vi aggiorneremo al più presto..

L'evento quest'anno sarà nel borgo della piccola cittadina Atessa in provincia di Chieti non lontano dalla costa dei Trabocchi a 15 minuti dal casello autostradale Val di Sangro sull'A14.
Il tutto sarà installato in un palazzo antico della città il Fondaco dei Dominicani
Via Fontane Vecchie
N° 7 Atessa Cheti dalle 16:00 alle 23:30  
i produttori sono elencati qui sotto ma molti verranno aggiunti appena ci confermeranno il nostro invito

Degustazioni di prodotti locali saranno presenti nella serata...
Venerdi 11 Dicembre

In questa edizione per ad aprire la degustazione vi sarà la presentazione del Libro:
MANGIO LA FOGLIA
del professore Gino Primavera
pubblicato dalla Carsa Edizioni
I motivi conduttori del libro sono la nutraceutica, il rapporto tra cibo e salute, e l’approfondimento della  relazione che potrebbe esserci tra produzioni tipiche, cucina tradizionale e la presenza  di sostanze benefiche nei nostri piatti.
100 ricette, riflessioni e  informazioni sulle materie prime, contributi a vario titolo sulle tematiche svolte nel libro , possono essere occasione per discutere e pensare al nostro cibo non solo come rapporto con il territorio, la storia e la tradizione ma anche come cibo del futuro per i suoi aspetti salutistici sempre più richiesti dal consumo alimentare moderno .  


descrizione produttori:
Abruzzo
Lammidia
Marco e Davide fanno vini in Provincia di Pescara a Villa Celiera. Vigne abbondonate su pendii scoscesi siamo intorno ai 750 metri di altitudini belle acidità e profumi indigeni... tutto rigorosamente fatto a mano da questi due ragazzi.. La Loira ed il Rodano fanno comunella nel Podere Lammidia.

Azienda Palusci
In Provincia di Pescara Pianella, Massimiliano fa il vino con dedizione e passione il pecorino un must a volte anche in versione orange.. il Montepulciano sanguigno e terroso. Olio d'oliva uno dei più buoni del mondo, il 2° ristorante al mondo lo usa da anni, li in quel di Modena. Vigne vecchie di 40 anni con rese basse regolate da madre natura. L'uomo di ferro d'Abruzzo

Azienda Zappacosta
Zappacosta Carmine dell'Azienda Zappacosta a Chieti in Via del Tratturo, nasce con l'intento di recupare una tradizione familiare su i vitigni autoctoni locali quindi il  Montepulciano ed il Trebbiano, il tutto tra le colline teatine nella Provincia di Chieti. Vini dinamici freschi con un attenta salvaguardia dei micro e macro clima.

Vini Rabasco
A Pianella nel Pescarese Iole fa il vino. Vini schietti sinceri e minerali qui ritroviamo il connubio tra Il Rodano e la Loira. Una CHICCA da non perdere.

Tenute Terraviva
A Tortoreto in provincia di Teramo Martino, Pietro e Annalisa producono Trebbiano, Passerina, Pecorino e Montepulciano influenzati dalla costa danno eleganza e sapidità ai vini a volte la macerazione nei bianchi vengono impreziositi da testure fenoliche molto intriganti.

Feudo D'ugni 
Cristiana Galasso ai piedi della Maiella, una spettacolare donna del vino che con le sue mani fonde l'ambiente che la circonda cercando di interpretare, ascoltare e rispettare le sue piccole vigne in San Valentino Citeriore nell'entroterra di Pescara. Vini contadini, armonizzati dai suoli montuosi con escursione termiche incredibili, vini freschi acidi e con tangibile mineralità. Interessante l'uso del Gruner Veltliner e Riesling a complementare gli autoctoni Trebbiano e Montepulciano d'Abruzzo


Clos St. Marc
Questo è il progetto su una vigna abbandonata in Localita San Marco ad Atessa fatto da Luca e Marco.
Saremmo tutti curiosi di provare i loro vini.

Lazio
Sete
Lieviti indigeni, contenitori neutri, la Solforosa aggiunta ridotta allo zero, grande digeribilità vini da far recuperare il piacere con l'enologia Italiana.

Umbria
Azienda Agricola Ajola
Azienda Naturale tra L'Umbria ed il Lazio in zona vulcanica con terre rosse e brune. Fanno vini freschi puliti con grado alcolico basso super beverini con belle mineralità regalate dai terreni  limosi e sabbiosi nelle profondità dove le radici delle vigne si nutrono. 

Toscana 
Azienda Agricola Calafata 
Azienda nelle colline di Lucca, strappano terreni al bosco li salvaguardano dalla cementificazione. Agricoltura tradizionale, recupero di terreni considerati improduttivi dalla agricoltura meccanica e convenzionale; pure espressioni della macchia mediterranea Toscana. 

molti altri produttori saranno integrati nei prossimi giorni.
more news soon

Slow Food o cibo artigiano 

Terrafonte un azienda agricola contadina produce sott'oli, marmellate e peperone dolce d'Altino
un presidio slow food


L’ Azienda agricola Gargarella Mirko Lo Zafferano di Ming
nasce con l’ obiettivo di mantenere in vita l’antica passione per l’arte del coltivare.
Dai lontani anni ‘40 del Novecento, nonno Domenico si è dedicato completamente al lavoro della terra e la sua curiosità ed inventiva l’hanno portato a sperimentare colture rare e preziose come quella dello zafferano. La coltivazione dello zafferano, arte che richiede cura e dedizione, si è tramandata di generazione in generazione diventando il punto di forza della nostra azienda.
Il segreto di questa spezia preziosa risiede nella passione che nonno Domenico metteva nel coltivare i bulbi e nel raccogliere i pistilli, passione che i nipoti hanno ereditato e deciso di preservare. Il risultato è oggi una spezia che rappresenta contemporaneamente tradizione ed originalità: lo Zafferano di Ming, chiamato così in ricordo dell’arte di nonno Domenico o meglio nonno “Ming” in dialetto abruzzese, è un prodotto antico che, sottoforma di pistilli rosso vermiglio, viene adoperato per sperimentare nuovi piatti e soddisfare i palati più curiosi.
Il nostro prodotto  presenta un sapore e un profumo intenso e molto speziato ; un prodotto esclusivamente coltivato e raccolto a mano, senza l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici.
Lo Zafferano di Ming è un inno all’amore per la coltivazione, alla semplicità dei piccoli gesti e alla passione per i sapori intensi e vivaci. La produzione di questo prodotto è solo il primo passo di un’azienda agricola che si propone oggi di riscoprire gli antichi tesori che la terra abruzzese ci offre e di diffonderli dando colore ad una preziosa tradizione.

Antica Premiata Fabrica Piretti 
Tradizionali attività di produzione di liquori e torroni di gestione della Caffetteria nella piazza centrale del centro storico di Atessa. Tecniche di lavorazione artigianali, eccellenza delle materie prime, tradizione e passione di oltre 200 anni di lavoro e storia dell'artiginalità.


Taberna Imperiale Cacio & Cheese
nel Teramano un azienda che a Collecorvino seleziona da più di 80 anni formaggi a latte crudo in via di estinzione. 
A pasta dura e semidura
Freschi, molli e pasta molli 
erborinati o blue 
il famoso e raro Canestrano di Castel del Monte una vera rarità 
e molti altre gemme casearie. 



Enoteca la nicchia nel centro storico di Atessa, sara presente all'evento con degli snack prodotti da loro con prodotti locali e di tradizione come il riconosciuto presidio slow food il figo di Atessa.
Luca il Cavist e propetario sara l'artefice degli snack.

lunedì 9 novembre 2015

Agricola Calafata a Sete di Verità VENERDI 11 DICEMBRE

Venerdi 11 Dicembre Atessa Chieti Via Fontane Vecchie N'7 
Fondaco dei Dominicani

Azienda Agricola Calafata Lucca Toscana

un po di storie e geografie:

 


La Cooperativa

Agricola Calafata è una cooperativa agricola sociale.
Prende il nome dai mastri calafati che con la loro sapienza, una corda e della pece rendevano impermeabili al mare e sicure alle tempeste le imbarcazioni fatte con un ascia.
Si pensa come un luogo di progettazione e di lavoro che cerca di tenere insieme l’amore e la cura per i luoghi che abitiamo con percorsi di inclusione lavorativa e crescita relazionale per persone in condizioni di marginalità e svantaggio.
Un’idea di impresa agricola capace di coniugare la qualità dei prodotti, il rigore chiesto dalla terra e il protagonismo delle persone che la lavorano.

Terre

I terreni delle nostre produzioni si trovano nelle colline vicine a Lucca.
A volte, strappano pezzi di terra al bosco, a volte la salvano dalla periferia cementificata.
Dove siamo, dice chi siamo.
Gli appezzamenti improduttivi, i campi che l’agricoltura tradizionale ha abbandonato perché poco redditizi diventano per noi il luogo di un recupero e di una messa a valore.
Dove Calafata arriva, porta un nuovo modo di considerarli.
Su una delle più belle colline nei dintorni di Lucca, sorge l’azienda agricola del Secco. Con le sue vigne centenarie produce vino rosso che è il tipico vino di Lucca: “il vino della Majulina”. È una miscela di vitigni pensata per accompagnare con gentilezza i piatti della tradizione lucchese fatta di minestre, pane e legumi.
Da quei filari, da quella storia agricola e familiare, nella turbolenza diffusa di un mercato sempre più instabile e faticoso, nasce l’idea di portare nel podere l’esperienza del sociale. Socializzare l’esperienza dell’agricoltura.

Persone

Agricola Calafata è un’idea che mette intorno a un tavolo tante persone.
Alcune che provengono da percorsi di svantaggio e marginalità.
Ci sono professionalità diverse nel campo della promozione sociale, dell’agricoltura e l’allevamento, la comunicazione, il turismo, il commercio, i circuiti di economia alternativa.
Ognuno contribuisce con il proprio tempo e la propria competenza all’idea di cooperativa per renderla più efficace, plurale e più bella in ogni suo dettaglio.

domenica 8 novembre 2015

Vini Rabasco Blurb 11 Dicembre

Venerdi 11 Dicembre Atessa Chieti Via Fontane Vecchie N'7 
Fondaco dei Dominicani

Azienda Agricola a gestione familiare il cui risultato artigianale è esclusivamente frutto di  territorio, vitigno e lavoro dell’uomo, ispirato a quella che è sempre stata la tradizione locale di fare vino.  Iole Rabasco coltiva circa 10 ettari vitati, disposti in numerose parcelle e la cui composizione principale è caratterizzata da argille. Appezzamenti collocati in quota maggioritaria nel Comune di Loreto Aprutino e per la parte restante nel Comune di Pianella, dove ha sede la cantina, con conseguente e considerevole individuazione di una serie di microclimi ben delineati, ognuno con le proprie specificità, che Iole ha deciso di vinificare e imbottigliare separatamente.

Espressioni di “terroir” a tutti gli effetti, con liquido atto a tradurre il carattere di esposizioni e pendenze di varia natura: influssi climatici provenienti dal Gran Sasso, coltivazioni circondate pure dalla Maiella e filari che guardano verso il mare. Tutto tramite l’interpretazione di uve costituite al 65% da Montepulciano d’Abruzzo e per la restante superficie da Trebbiano d’Abruzzo.

In vigna si utilizzano all’ occorrenza rame e zolfo e in fase di vinificazione le fermentazioni sono spontanee, inoltre non vi è alcuna aggiunta di solforosa. Il risultato è rappresentato dalla realizzazione di ben tredici tipologie di vino – evidentemente prodotte in quantità limitate – che prendono nome dai singoli appezzamenti. Un percorso da leggere con attenzione e assaporare.



-          Rabasco Rosso Cancelli (100% Montepulciano) acciao
-           Rabasco Rosato Cancelli (100% Montepulciano) vetroresina
-          Rabasco Rosso Damigiana (100% Montepulciano) affinato in damigiana
-           Rabasco Bianco Damigiana (100% Trebbiano) affinato in damigiana
-           Rabasco Bianco La Salita (100% Trebbiano) acciaio
-           Rabasco Cerasuolo Damigiana (100% Montepulciano) affinato in damigiana
-           Rabasco Vivace Bianco IGT Colline Pescaresi (100% Trebbiano) acciaio
-           Rabasco Rosso della Contrada (100% Montepulciano) botti usate
-           Rabasco  Vivace Rosato IGT Colline Pescaresi (100% Montepulciano) vetroresina
-           Rabasco Rosso La Salita 2014 (100% Montepulciano) acciaio




Azienda Sete, Azienda Ajola BLURB Venerdi 11 Dicembre

Venerdi 11 Dicembre Atessa Chieti Via Fontane Vecchie N'7 
Fondaco dei Dominicani

Il progetto Sete nasce a Priverno nel 2013, tra i Monti Lepini, a 100 km a sud di Roma e 20 dal Parco Nazionale del Circeo. L’obiettivo è realizzare vini di territorio recuperando vitigni autoctoni come l’Ottonese (Bellone a piede franco), il Moscato e il Cesanese. Siamo convinti che l'agricoltura
naturale sia uno strumento di cambiamento, di rinascita delle coscienze, di valorizzazione e rispetto
del territorio.
Al momento gestiamo circa un ettaro di vigneto diviso in diverse piccole particelle, alcune delle quali erano state abbandonate mentre altre stavano per esserlo.
Acquistiamo anche uve da vignaioli amici che coltivano in modo naturale.
Coltiviamo la terra in armonia con la natura, realizzando vini che raccontino i luoghi dove siamo nati
e cresciuti e dove abbiamo deciso di restare. Creare e non produrre, accompagnare e non manipolare, i vini Sete sono succhi d'uva fermentati naturalmente senza l'uso di prodotti chimici sia in vigna che
in cantina e senza solfiti aggiunti.
Emiliano
Giorgi
Arcangelo
Galuppi
the labels


 Ajola 
Luogo: Ajola Orvieto Umbria 
Superficie: 5,5 ha 
Altitudine: 440 m.s.l.m. 
Suolo: Suolo di origine vulcanica franco-sabbioso 
Coltiviamo: Principalmente 2 ha di vigna e circa 600 piante di ulivo. 
L'ajola è una piccolissima azienda agricola tra Lazio, Toscana ed Umbria. Ci troviamo sulle colline tra Bolsena ed Orvieto . I vini che facciamo sono semplici, rustici e beverini, i vini contadini che da sempre sono stati sulle tavole di chi lavora la terra. Cerchiamo di farlo al meglio interpretando le diverse annate ed attraverso i cambiamenti che coinvolgono sia noi che le nostre piante. Stiamo cercando di ricostruire, sulle macerie lasciate dall'agroindustria, un nuovo modo di fare agricoltura più onesto e più autentico. In campagna cerchiamo di prendere spunto dalle più diverse tradizioni agricole e cerchiamo di renderle pratiche e funzionali nel nostro agro ecosistema. In cantina non aggiungiamo mai niente ai mosti ne ricorriamo mai alla filtrazione. 
2013: 
Una bella annata. Purtroppo per noi due volte la grandine. Poca uva. Solo due bianchi. Abbiamo cercato di capire le nostre vigne. Due vini opposti, da una parte pressatura diretta delle vecchie vigne dell'orvieto classico quelle più verdi ed acerbe, dall'altra la macerazione su buccia del procanico più maturo. 
2014: 
Un'annata molto difficile: pioggia, freddo ed umidità. Tanti esperimenti. Risultato: vini semplici e poco alcolici...una spremuta d'uva, avvolte verde ed acerba, ma fresca e beverina. 
azienda agricola ajola di jacopo battista 

venerdì 6 novembre 2015

Lammidia 100% uva e basta 11 Dicembre A Sete di Verità

Venerdi 11 Dicembre Atessa Chieti Via Fontane Vecchie N'7 
Fondaco dei Dominicani







i vini sono realizzati semplicemente con uva fermentata spontaneamente.
Non aggiungiamo ulteriori sostanze, non effettuiamo chiarifiche e filtrazioni.

Eventuali residui sono segno della naturalità e genuinità, necessarie per mantenere sempre vivi i nostri vini.
Adottiamo una ricerca continua, prendendo ispirazione dai numerosi vignaioli che abbiamo incontrato sul nostro percorso e con i quali continuiamo a confrontarci: soluzioni di coltivazione, fermentazione, conservazione e affinamento, sono una sintesi della nostra esperienza in continua evoluzione.

Lammidia from Lammidia on Vimeo.

giovedì 5 novembre 2015

Venerdi 11 Dicembre Sete di Verità Blurb produttori

Venerdi 11 Dicembre Atessa Chieti Via Fontane Vecchie N'7 
Fondaco dei Dominicani

Feudo D'Ugni
Cristiana Galasso e la sue gemme a Feudo D'Ugni:
una spettacolare donna del vino che con le sue mani fonde l'ambiente che la circonda cercando di interpretare, ascoltare e rispettare le sue piccole vigne in San Valentino Citeriore nell' entroterra di Pescara.
Vini concreti ricchi di un antica tradizione contadina, armonizzati dai suoli montuosi con escursioni termiche incredibili, sono ricchi di freschezza e tangente mineralità.
Trebbiano, Montepulciano gli autoctoni dell'Abruzzo, nella produzione escursioni sugli aromatici da climi freddi quali Gruner Veltiner e Riesling danno un tocco personale ed esterofili ai suoi vini.

Crisitana a Narurale dinamiche bio @ Navelli
http://raffaelemastrovincenzo.blogspot.it/2014/05/naturale-dinamiche-bio-navelli-aq.html

Tenuta Terraviva
A Tortoreto un altro produttore Abruzzese è Tenuta Terraviva piccole gemme 
create da Martino, Pietro e Annalisa influenzati dalla costa danno eleganza e sapidità con interessante note fenoliche anche nelle macerazioni dei bianchi.
Trebbiano, Passerina, Pecorino e Montepulciano i vitigni.
L'attenzione nella vigna l'esclusine dei prodotti di sintesi la mano esperta donano eleganza e fascino alla loro gamma dei vini.
Solo bianco blend 
un articolo su Terraviva by Eugenio Bucci in uno dei blog più belli d'Italia:
gli amici del bar:
dicono multistrato, multitadking un vino a buccia di Cipolla:
http://gliamicidelbar.blogspot.it/2014/06/vino-per-deficienti-1.html




Azienda Agricola Palusci
Massimiliano D'Addario detto Max fa i vini all'azienda agricola Palusci situata a Pianella (Pe) esclusivamente Montepulciano, Pecorino e Moscato Rosa.
Qui si è estremamente underground vigne vecchie di oltre quarant'anni con rese basse regolate da madre natura.
Danno vini naturalissimi super buoni per bontà e concentrazione L'uomo di ferro d'Abruzzo.
http://www.olivetopependone.com
qui potete leggere una piccola recensione su Max i suoi vini e L'olio extravergine:
http://www.chietiscalo.it/rubriche/lagro-dolce/17087-azienda-agricola-marina-palusci-tutto-in-una-notte.html



Azienda Zappacosta 

 Zappacosta Carmine dell'azienda Zappacosta a Chieti in via del Tratturo, nasce con l'intento di recuperare una tradizione familiare come continuazione del vignaiolo Adamo Zappacosta che insistette di divulgare le tradizione del Terroir Abruzzese.
Tra le colline teatine con una eccezionale esposizione dalle interessanti escursioni termiche regalano dei vini da vitigni autoctoni di grande prosperità e qualità.
Vini dinamici, freschi con un attenta salvaguardia dei microclimi e mesoclimi.
Vitigni:
Montepulciano D'Abruzzo 
Trebbiano D'Abruzzo







venerdì 18 luglio 2014

Venerdi 11 Dicembre Atessa Chieti Via Fontane Vecchie N'7 
Fondaco dei Dominicani